La parotide è una delle ghiandole salivari maggiori.
È posta lateralmente alla mandibola e produce la saliva che viene inviata al cavo orale attraverso il Dotto di Stenone.
La ghiandola può essere interessata da neoformazioni frequentemente benigne, raramente maligne.
Queste tumefazioni tendono a crescere coinvolgendo le strutture vicine.
Esse provocano un danno estetico e possono degenerare in forme maligne.
I tumori maligni della parotide sono molto rari e possono divenire particolarmente aggressivi e pericolosi per la salute del paziente.
Tutte le tumefazioni benigne o maligne della parotide devono essere asportate.
L’intervento chirurgico è molto complesso in quanto all’interno della ghiandola vi è un nervo particolarmente importante: il nervo facciale.
Questo nervo che porta gli impulsi elettrici che muovono i muscoli della faccia, decorre all’interno della ghiandola dividendola in due lobi: il lobo superficiale e il lobo profondo.
Tutta la chirurgia della ghiandola parotide ruota attorno al nervo facciale.
Il chirurgo deve conoscere perfettamente il decorso del nervo al fine di rispettarne l’integrità anatomo-funzionale.
Quando i tumori della parotide si localizzano nella parte più esterna (lobo superfiale), il nervo viene individuato e seguito in tutti i suoi rami lasciandolo adagiato al lobo profondo, attraverso il quale viene ossigenato dai vasetti nutritivi.
La parotidectomia superficiale raramente comporta una paresi temporanea del nervo.
Quando il tumore interessa invece il lobo profondo, è necessario dissecare il nervo staccandolo anche dai vasi di nutrimento che provengono dal lobo profondo.
Il nervo in questo caso risente della mancanza di ossigeno ed entra sempre in paresi.
Questa paresi può durare anche alcuni mesi.
Se le fibre del nervo facciale sono conservate la paralisi è temporanea: si parla quindi di paresi e il recupero avviene sempre.
Nell’effettuare questo intervento il chirurgo può aiutarsi nell’individuare il nervo seguendolo nelle sue diramazioni più sottili con uno strumento chiamato NEUROSIGN 800, che si vede nella foto.
Il Dottor Bordin è uno dei maggiori esperti in ambito europeo nella chirurgia della parotide ed in particolare del nervo facciale grazie alle centinaia di interventi effettuati sia per tumori benigni che per tumori maligni.
Il Dottor Bordin è anche molto esperto nel trattamento delle paralisi del nervo facciale, causate non solo da tumori della ghiandola parotide ma anche da patologie dell’orecchio medio e dell’orecchio interno e da traumi o fratture dell’osso temporale.